Carla Marotta
Violinista nata a Catania, ha iniziato giovanissima lo studio del violino e si è diplomata sotto la guida di A. Altavilla presso l'Istituto Musicale "V. Bellini" di Catania. Ha seguito corsi di perfezionamento con R. Fededegni, con G. Sirbu, M. Sirbu, M. Frischenschlager, S. Gheoghiu, F. Agostini.
Si è successivamente interessata al repertorio sei–settecentesco studiando con Luigi Mangiocavallo presso l'Istituto Musicale "Sylvestro Ganassi" di Catania e con E. Gatti a Milano, Reihnard Goebel a Colonia ed Herich Hobarth a Vienna.
Nel 1994 ha preso parte alla attività della European Community Baroque Orchestra, in qualità di "leader professionista", suonando in importanti stagioni concertistiche in Europa ed America, impegno che rinnoverà nell’agosto del 1999 presso il Festival di Ambronay in qualità di leader e di solista.
Collabora con Musica Antiqua Köln e con l'Amsterdam Baroque Orchestra, ensemble con cui ha suonato in molti Paesi europei, in USA, Giappone, Cina, Australia e Nuova Zelanda, registrando per le case discografiche Archiv ed Erato.
Oltre a svolgere un'intensa attività concertistica cameristica in Italia e in altri Paesi europei, collabora in qualità di primo violino a Lugano con la Radio della Svizzera italiana, con il gruppo "La Risonanza", con l'Orchestra Montis Regalis, con l'Orchestra Barocca Siciliana e con l'Orchestra Barocca di Catania con cui ha registrato un CD per l'editore Bongiovanni (Larinda e Vanesio di J. A. Hasse), con il gruppo "Suonatori della Gioiosa Marca" e con il Teatro Lirico di Cagliari. Ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche.
Suona un violino J. Thir, costruito a Vienna nel 1789, un Mariani costruito in Italia alla fine del 1600 ed un Gotti costruito a Ferrara nel 1867.